MESTRE - La malaburocrazia fiscale costerà poco meno di tre milioni di euro a quasi 55mila piccoli autotrasportatori italiani che dovranno pagare all’erario entro la fine del mese di luglio gli importi anche se “non dovuti”, perchè frutto dell’ennesimo “sbaglio” , o, se si preferisce, dell’ennesima dimostrazione d’incapacità da parte di chi governa. A denunciare l’ennesima beffa burocratica sono i responsabili della la Cgia di Mestre, esibendo le “prove” di quanto affermano.
