Dopo aver creato un modello innovativo di trasporto passeggeri, Uber ha applicato lo stesso concetto al trasporto merci. Le applicazioni recentemente sviluppate UberFreight* e UberRush** escludono la mediazione degli spedizionieri. Cosa significa questo per le aziende di trasporto e logistica? Chiediamo a Denis Gural, il direttore operativo del gruppo internazionale di società AsstrA-Associated Traffic AG.
- Uber ha sviluppato le nuove applicazioni: UberRush e UberFreight. Con l'aiuto delle app, diventa possibile evitare la mediazione degli spedizionieri. Che cosa significa questo per le società di trasporto e logistica tradizionali?
Il mondo moderno guarda più in profondità verso l'IT e le tendenze in logistica non fanno eccezione. È logico che le aziende come Uber, attraverso l'ottimizzazione di processi IT, offrano nuove soluzioni ai Clienti. Pertanto, si aumenta l'efficienza aziendale riducendo i costi ed evitando gli intermediari. Il gruppo internazionale di aziende AsstrA osserva questi progetti e le tendenze del mercato in generale. Vorrei chiarire che oggi la logistica non è solo la consegna di merci dal punto A al punto B, ma spesso è un processo complesso che richiede le conoscenze competenti. Le applicazioni famose non sostituiranno il ruolo dei professionisti.
- Nel marzo di quest'anno, UberFreight ha iniziato l'espansione europea dai Paesi Bassi. Col tempo, l'azienda vuole espandersi in altre regioni d'Europa. È una minaccia seria?
In futuro Uber avrà una quota del mercato delle brevi rotte europee. Ma con i sistemi intermodali internazionali, dove ci sono i confini, i sistemi di licenze, le peculiarità doganali, è difficile fidarsi dell'applicazione.
- Come dovrebbero agire le compagnie di trasporto e logistica tradizionali per mantenere la loro posizione sul mercato?
Come prima, dovrebbero servire i clienti a livello mondiale, in corrispondenza alle esigenze e richieste. Bisogna offrire i percorsi alternativi, cercare costantemente le soluzioni per ottimizzare i costi, ragionare insieme con il Cliente, migliorare la sua logistica. In prima linea ci sono prezzo, qualità, velocità.
- Come si muove il gruppo AsstrA in questa direzione?
Il fornitore logistico AsstrA si sta muovendo in questa direzione sia dal punto di vista delle competenze, sia delle tecnologie IT. Il gruppo di società sta già implementando i progetti EDI (Electronic Data Interchange) con i Clienti, Track & Trace, Account del Fornitore e Account del Cliente. Ci sono più richieste dalla parte dei Partner aziendali su Visibility e Control Tower. Perciò, AsstrA sta realizzando un progetto in collaborazione con la società internazionale Shippeo - AsstrA Supply Chain Visibility. Ciò consentirà di automatizzare una parte dei processi e migliorare la qualità dei servizi.
* UberFreight - una piattaforma digitale che collega i corrieri e i spedizionieri. L'applicazione facilita il contatto diretto tra le parti, offrendo una maggiore flessibilità, riduzione di costi e l’aumento dell’efficienza. La piattaforma è apparsa sul mercato statunitense nel 2017. Secondo i dati dell’azienda, nell'ultimo trimestre del 2018 sono stati registrati 30.000 utenti e l'applicazione UberFreight è stata scaricata oltre 328.000 volte.
** UberRush è l'app di trasporto dell'ultimo miglio. Gli utenti freelance consegnano i pacchi all'interno delle città come New York, San Francisco e Chicago.