Il 29 marzo 2019 si è svolta a Genova l'assemblea generale di Spediporto, al termine di un anno difficile. Ma l'associazione degli spedizionieri mostra fiducia per quello in corso. La relazione del presidente Alessandro Pitto.
Dopo un 2018 da dimenticare, Spediporto mostra segnali di fiducia nell'anno in corso, grazie allo sviluppo della Belt and Road, all'accordo bilaterale con la Svizzera, aagli stanziamenti pubblici e all'istituzione della Zona Logistica Semplificata. Questi sono i punti trattati durante l'assemblea generale di Spediporto, aperta dal presidente Alessandro Pitto con il ricordo delle 43 vittime del Ponte Morandi. E proprio questo evento ha avuto una ripercussione pesante anche sui traffici del porto di Genova: -0,5% rispetto al 2017, ma in realtà ben di più se si considera che il primo semestre 2018 aveva registrato un aumento del 6% rispetto al precedente anno. "Tuttavia i dati dei primi due mesi del 2019 sono in crescita e occorre essere cauti, non vedremo una crescita a due cifre percentuali ma ad una sola cifra penso sia fattibile" ha affermato Pitto.
L'associazione ribadisce l'importanza del nuovo layout della logistica portuale: per ambire a maggiori quote di traffico occorre migliorare l'Hinterland Connectivity, ossia la possibilità di collegarsi al più ampio raggio di mercati nazionali ed internazionali, al centro di una filiera che includa tutti i processi logistici: infrastrutture, sistemi informatici, Zona Logistica Semplificata. E dopo la tragedia del 14 agosto la ricostruzione della Valpolcevera dovrà trasformarla in asse di connessione con i retroporti, mentre la strada della Superba, attivata in tempi record per dare un'alternativa al tratto autostradale crollato, permetterà al porto di estendersi fino all'aeroporto di Genova. Con questa nuova visione Genova riacquisterebbe quella centralità strategica, da sempre riconosciutale, all'interno della Belt and Road Initiative. Già oggi il rapporto con la Cina, con il suo miliardo di euro al giorno di scambi commerciali, rappresenta un'opportunità di crescita irrinunciabile.