MILANO - Ryanair calcola 1.500 esuberi tra piloti e personale di bordo e nel giro di due settimane metterà a punto i piani sulle uscite. Lo riferisce Bloomberg che ha visionato un videomessaggio dell'amministratore delegato Michael O'Leary allo staff in cui viene spiegato che la compagnia aerea ha bisogno di 1.500 posizioni in meno tra piloti ed equipaggio di quanto inizialmente previsto per via del calo degli utili, dei ritardi nei piani di espansione dovuti allo stop del Boeing 737 Max coinvolto nelle sciagure dei mesi scorsi e anche in vista dell'effetto Brexit.
Già lunedì scorso, dopo la diffusione della trimestrale, O'Leary aveva preannunciato tagli al personale, ma senza specificarne l'entità. Nel videomessaggio, invece, O'Leary calcola oltre 500 esuberi tra i piloti e circa 400 fra gli assistenti di volo, aggiungendo che sempre in queste categorie ci sarà bisogno di circa 600 posizioni in meno la prossima estate rispetto a quanto preventivato nei piani di assunzione.
"Nelle prossime due settimane faremo del nostro meglio per ridurre al minimo le perdite di posti di lavoro - ha detto O'Leary - ma alcuni in questa fase sono inevitabili".