Nei primi 8 mesi del 2019, a fronte di una riduzione degli approvvigionamenti di gas naturale via pipeline, le importazioni italiane di GNL (gas naturale liquefatto) via nave sono raddoppiate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Una dinamica messa in luce da Staffetta Quotidiana, testata specializzata sui temi energetici secondo cui, da gennaio ad agosto 2019, il Belpaese ha importato via mare 9,5 miliardi di metri cubi di gas, rispetto ai 5,1 dello stesso periodo del 2018. Analogamente aumentata, dall’11% al 19,2%, la quota di mercato del GNL sul totale delle importazioni italiane di gas naturale.
L’incremento degli approvvigionamenti via nave è dovuto in larga misura al miglioramento delle performance dei rigassificatori di Panigaglia (Snam) e di Livorno (OLT Offshore), grazie ad un nuovo sistema di aste per l’allocazione della capacità, e anche alla crescita dei volumi del rigassificatore di Rovigo (Adriatic LNG), che proprio nel corso del 2019 ha battuto per ben due volte il proprio record mensile: 723 milioni di metri cubi a marzo e 730 milioni a luglio.
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