Con quasi tre mesi di lockdown alle spalle l'andamento del traffico marittimo in Italia segna lo stato dei tempi, quello della drastica riduzione della circolazione delle merci e delle persone. Assoporti ha pubblicato i dati di traffico del primo semestre delle sedici Autorità di sistema portuale (Adsp) e mai si era visto dal dopoguerra una contrazione generale di questa portata.
Gli unici scali che crescono sono il sistema portuale di Palermo e il porto di Gioia Tauro, anche se vanno contestualizzati. Il primo cresce per il boom delle rinfuse solide e dall'ottimo andamento dei rotabili (e mancano di dati di giugno), il secondo è anch'esso trainato dai rotabili ma soprattutto dalla forte ripresa del traffico container, in piena fase di rilancio da parte del terminalista e armatore Msc. In linea generale, come per l'andamento del Pil, per questo secondo semestre ci si aspetta un rimbalzo positivo rispetto al primo semestre ma sicuramente non in recupero sulla seconda metà del 2019.