Questa mattina, nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone, si è tenuto il float out di Msc Seashore, la prossima ammiraglia di Msc Crociere, costata complessivamente un miliardo di euro. La nave ha toccato l'acqua per la prima volta e ora passerà a un altro bacino per la fase di allestimento interno. La consegna è programmata per luglio 2021.
Con i suoi 339 metri, Msc Seashore è la nave più lunga dell'armatore e la più grande nave da crociera costruita finora in Italia. È la terza di una classe di quattro navi, dopo Msc Seaside e Msc Seaview, varate nel 2017 e nel 2018, per un investimento complessivo di 3,5 miliardi. Una delle caratteristiche di questa classe è che gli spazi pubblici sono stati ampliati rispetto alla generazione precedente.
Msc Seashore ha una stazza lorda di 169,500 tonnellate e una capacità massima di 5,877 passeggeri. Sarà equipaggiata con le più recenti tecnologie per ridurre l'impatto ambientale. Per esempio, avrà la riduzione catalitica selettiva, che consente di ridurre gli ossidi di azoto del 90 per cento; un sistema avanzato di trattamento delle acque reflue; un sistema ibrido per la depurazione dei gas di scarico che rimuovono il 98 per cento di ossido di zolfo dalle emissioni; sistemi avanzati di gestione dei rifiuti; sistemi di trattamento delle acque di sentina approvati dalla Guardia Costiera degli Stati Uniti; sistemi per la prevenzione degli sversamenti di petrolio dalla sala macchine e altri significativi miglioramenti dell'efficienza energetica - dai sistemi di recupero del calore all'illuminazione a LED. Infine, è predisposta per il cold ironing, l'elettrificazione in banchina così da poter spegnere i motori in porto.