Il direttore generale dell'Agenzia Dogane e Monopoli, Marcello Minenna, e il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Francesco Maria di Majo hanno siglato oggi un accordo che dà attuazione ai protocolli quadro recentemente siglati dall'Agenzia con l'Associazione porti italiani (Assoporti) e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).
In altre parole, Civitavecchia è l'ottavo porto ad avviare lo "Smart Terminal", termine con il quale si indicano procedure più semplificate per i controlli, tra cui il manifesto anticipato della merce in mare. Il principale obiettivo è il rilancio della competitività del sistema portuale e logistico dei porti italiani, in questi caso di quelli di Roma e del Lazio, anche attraverso la completa digitalizzazione delle procedure doganali e l'interoperabilità dei sistemi.
Si istituisce una cabina di regia da riunirsi con cadenza mensile. Si prevede anche la partecipazione dell'Agenzia delle Dogane nelle sedute del Comitato di gestione dell'Adsp e dell'Organismo di partenariato della risorsa mare, in qualità di uditore.
A Civitavecchia, come negli altri sette porti protocollati all'Agenzia delle Dogane (Bari, Genova, Ravenna, Trieste, Napoli, Taranto e Venezia) «stiamo ponendo ogni impegno per attivare tutte quelle sinergie atte a creare un costruttivo e costante dialogo tra le esigenze degli operatori e i compiti istituzionali assegnati all'Agenzia», spiegA Minenna. Abbiamo gli strumenti per essere altamente competitivi e i porti possono essere il centro della crescita del Paese».